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GCF ad Alta Velocità, non solo con i treni…

Per GCF primi risultati nel mercato della Fibra Ottica

Primi risultati dell’impegno di GCF nel mercato della banda larga

Sono circa 23mila al 30 settembre e diventeranno 60 mila la fine dell’anno. Sono le Unità Immobiliari raggiunte dall’Alta Velocità - quella che corre su fibra ottica – cablata da GCF in 5 città italiane su committenza di Open Fiber. È per Generale Costruzioni Ferroviarie il primo risultato dell’ingresso a inizio anno nel mercato della fibra ottica in Italia.

“Un esordio in punta di piedi - puntualizza Alessandro Rossi, direttore GCF della Divisione Impianti Tecnologici e Innovazione – e per il momento con un impegno limitato. La partnership con la Sirti, l’azienda che in Italia è da sempre leader nella realizzazione di infrastrutture tecnologiche e con la quale abbiamo dato vita al Consorzio SAI scarl può essere foriero di buoni sviluppi. Pensiamo che il know how maturato dal nostro Gruppo nella costruzione di reti ferroviarie e linee di Trazione Elettrica e di segnalamento possa essere proficuamente applicato nella costruzione delle infrastrutture per la banda larga e ultralarga”.

La strategia italiana per la banda a velocità super

In coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea 2020 - che il 100% della popolazione sia dotata di una connessione internet con velocità di almeno 30Mbps – il governo italiano ha approvato nel 2015 la “Strategia italiana per la banda Ultralarga” che prevedeva l’emanazione di bandi per dotare la popolazione di banda ultra larga (compresa tra i 30 e i 100 Mbps). Ora, dopo non poche difficoltà e lentezze, l’Italia dell’ultrabroadband si è mossa: Open Fiber, la società compartecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti, si è aggiudicata i primi due bandi che, nell’insieme, riguardano 6.700 Comuni in 20 Regioni. In questi Comuni quasi 9 milioni di Unità Immobiliari saranno connesse alla massima velocità con tecnologia FTTH (Fiber To The Home) che, utilizzando la fibra su tutto il percorso, fino tra le mura domestiche, è in grado di garantire velocità super, fino a 1 Gigabit al secondo.

Il cablaggio GCF “Fiber To The Home”

È il caso, ad esempio delle città Salerno, Varese, Busto Arsizio, Ancona e Modena in cui opera il consorzio SAI di Sirti e GCF con cantieri che provvedono ad ogni fase del cablaggio, dallo scavo alla posa di pozzetti, tubi e colonnine, dalla posa di cavi in tubazione o in aereo (palifica e/o facciata degli edifici) alla realizzazione di “verticali” all’interno dei condomini.
Spiega il Responsabile di Commessa Fabrizio Carnevali: “Abbiamo organizzato squadre “civili” di 4-6 operai attrezzate per lo scavo, squadre di posa cavi, composte da 3-4 unità, e squadre specializzate nel cablaggio dei condomini composte da 2 - 3 operai qualificati in particolare per la realizzazione di verticali. Ogni tipo di squadra è dotata delle migliori attrezzature e adeguatamente formata in modo da poter massimizzare i tempi e, anche, minimizzare l’impatto dei lavori, un aspetto, questo, particolarmente importante soprattutto per la fase di scavo”.
Per questo motivo, insieme ai partner di Sirti, si sono messe a punto, accanto allo scavo tradizionale, tecniche innovative e a basso impatto ambientale come la mini trincea e la micro trincea, oltre a soluzioni che consentono non solo di ridurre i tempi di realizzazione delle trincee ma di provvedere con estrema rapidità al ripristino definitivo dell’agibilità della sede stradale, minimizzando l’impatto per la popolazione.

“Secondo le più recenti ricerche – sottolinea Alessandro Rossi - l’Italia è soltanto al 61° posto al mondo, su 149 Paesi analizzati, per quanto concerne la velocità reale di connessione. Rendere più veloci le connessioni internet creando infrastrutture tecnologicamente avanzate è un forte fattore di crescita e per questo GCF è felice di dare il proprio contributo anche in questo settore. D’altra parte l’alta velocità, è nel nostro DNA, che si parli di uomini e mezzi, così come di dati”.