Aarhus inaugura i binari di GCF

Aarhus LRT, il trasporto urbano firmato GCF

In funzione la prima metropolitana leggera della Danimarca.

Per la Danimarca si tratta della prima metropolitana leggera; un’infrastruttura strategica alla quale è affidato lo sviluppo di Aarhus, seconda città danese per popolazione, e dell’intera regione dello Jutland centrale.
Per GCF un cantiere impegnativo ed importante di trasporto urbano nel quale si sono giocati saperi e competenze, capacità di trovare soluzioni e di concretizzarle in tempi strettissimi. L’inaugurazione ufficiale e l'entrata in funzione della tratta urbana ha suggellato una scommessa vinta; ora è in esecuzione la nuova fase di lavori fuori città che si completeranno entro l’anno con la consegna di 100 km di ferrovia rinnovata.

Il progetto Aarhus Light Rail Transit (o Aarhus Letbane), approvato dal parlamento nel Maggio 2012, e aggiudicato nel settembre 2014, è gestito da una società pubblica di proprietà della città di Aarhus (47,2%), dello Stato danese (47%) e della Regione della Danimarca centrale (5,8%).
Per la parte urbana GCF ha realizzato la linea metropolitana leggera di 15 chilometri a doppio binario, parte su cemento e parte su ballast, con 19 nuove banchine di fermata e costruito il moderno Centro di Manutenzione e Controllo (CMC, Control Maintenance Centre) con e gli uffici direzionali del Network Control Centre, le officine di manutenzione, circa 2 km di binari ed annesso deposito coperto per i nuovi tram e i tram-treni.
Il consorzio internazionale ASAL, composto da Ansaldo STS, Stadler e GCF - Generale Costruzioni Ferroviarie, sta ora lavorando nella tratta extraurbana al rinnovamento (catenaria e segnalamento) di due ferrovie locali preesistenti, una che corre a nord della città per 70 km fino alla città portuale di Grenaa e l’altra di 30 km che, a sud, collega Aarhus con la città di Odder.
La quota dei lavori aggiudicata al consorzio ASAL è di 325 milioni di euro.

Un cantiere a misura di città

“Per la tratta urbana – spiega l’ing. Roberto Rocca, direttore GCF del cantiere danese di Aarhus - abbiamo iniziato i lavori di armamento nel maggio del 2015 e consegnando la nuova metropolitana leggera dopo 27 mesi, nel settembre scorso. La logistica ha costituito un aspetto davvero importante del cantiere, per la necessità di organizzare e gestire in modo strategico la movimentazione di mezzi pesanti e forniture ingenti di materiali e calcestruzzo in pieno centro cittadino, riducendo al minimo l’impatto sul traffico”.

Oltre 13mila i mc di calcestruzzo movimentati con 1.740 autobetoniere immerse nel traffico cittadino. E, per la posa dei 60 km di rotaia e di 46 deviatoi attraverso 14 grandi incroci, si è fatto ricorso ad ogni possibile “stratagemma” per evitare di sospendere la circolazione: “Per le autovetture si è regolamentato il flusso su una corsia alternata o si è lavorato con turni di notte - spiegano alla direzione GCF di Aarhus - e per salvaguardare il traffico di biciclette che qui è particolarmente intenso e deve essere assolutamente garantito, si sono di volta in volta costruite apposite passerelle ciclabili a bordo cantiere”.

Metropolitana leggera: silenziosa e ad impatto zero

Le fasi di getto e di posa del binario su platea di calcestruzzo (15 dei 30 chilometri del doppio tracciato urbano) sono state impegnative ed hanno comportato il ricorso a soluzioni innovative non solo in considerazione delle condizioni climatiche locali (con temperature invernali spesso sotto lo zero) ma, soprattutto, in funzione dell’impatto ambientale. “Per rispettare i requisiti su vibrazioni e rumore cittadini - spiega l’ing. Rocca - sono state adottate soluzioni di binario su platea flottante con l’utilizzo di materassini antivibranti, il tutto poi ricoperto con una finitura in erba o con tipologie di lastricati atte ad integrarsi nei diversi contesti architettonici cittadini”.
In ultimo, di particolare pregio progettuale ed esecutivo, il Control Maintenance Centre realizzato da GCF e connesso con la Stazione Centrale di Aarhus: oltre 5.200 mq di area innervata da 2 km di binario su ballast ed attrezzato con uffici, officine, area parking e deposito coperto capaci di ospitare la flotta di tram e tram treni forniti da Stadler: 14 “Tango” e 12 “VarioBahn”.

Al progetto Aarhus è affidato il compito primario di decongestionare il traffico cittadino e di contribuire allo sviluppo del capoluogo dello Jutland, capitale europea della cultura 2017: entro il 2030 si prevede un aumento del patrimonio abitativo da 50 a 200mila unità, la creazione di 50mila nuovi posi di lavoro e l’incremento della popolazione studentesca da 40 a 60 mila. Sul piano ambientale il progetto Aarhus Light Rail, finanziato anche da Unione Europea e da BEI, comporterà un contributo di 47GW di risparmio energetico annuo e una riduzione di 7.300t di emissioni di CO² ogni anno.

Video: Il primo viaggio sulla nuova Ferrovia leggera di Aarhus

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