Rabat-Agdal corre su binari GCF

GCF in Marocco, dove lo sviluppo parte dalle stazioni ferroviarie
Avviati a pieno ritmo - e con una prestazione d'eccellenza - i lavori di GCF per la nuova stazione ferroviaria di Rabat Agdal. Il progetto, inaugurato il 7 marzo 2016 personalmente da Sua Maestà il Re Mohammed VI è uno dei più avanzati del Marocco. Insieme al progetto di costruzione della nuova stazione di Rabat-Città accompagna la messa in servizio della prima linea ad Alta Velocità del Regno e costituisce il simbolo del processo di innovazione e modernizzazione innescato e attuato dal Sovrano.
La stazione ferroviaria di Rabat-Agdal, (550 milioni di dirhams: circa 50 mln di euro) sarà una stazione-ponte di collegamento tra la zona nord della città - il quartiere Akkari e la nuova cornice di Rabat - e la zona meridionale con il quartiere Agdal. Ad eseguire le opere civili - che prevedono la costruzione di un nuovo edificio Viaggiatori a tre livelli di 23.000 mq. circa, l'importante impresa marocchina TGCC; l'intero ventaglio delle opere tecnologiche sono state invece affidate dall'ONCF (ferrovie del Marocco) direttamente alla Generale Costruzioni Ferroviarie che nelle scorse settimane ha avviato i lavori.
Spiega il Direttore dei lavori GCF, ing. Maurizio Simeone: "A giugno, l'impresa TGCC si è trovata nelle condizioni di dover anticipare i tempi di realizzazione delle opere civili, anticipo che ha praticamente dimezzato i tempi inizialmente previsti per l'accesso di GCF al fabbricato e lo spostamento dei due binari di corsa principali". L'operazione di spostamento, resa maggiormente difficoltosa dall'impossibilità di far pervenire in anticipo materiali e forniture provenienti dall'Italia, è stata compiuta in tempi ridottissimi la notte tra il 17 e 18 giugno (binario 1) e la notte tra il 23 e 24 giugno, quando anche il binario 2 è stato spostato sotto il nuovo fabbricato viaggiatori. Altri 2 binari sono stati spostati nelle notti del 3 e del 5 luglio.
"In pratica - continua l'ing. Simeone - grazie alla professionalità e all'abnegazione del nostro personale in due sole settimane, lavorando pressoché in intervalli notturni, siamo riusciti a demolire, posare e allacciare più di 4 km di binari e ad attrezzare, nonché demolire, tesare e allacciare più di 4 km di linea aerea".
La prestazione della squadra GCF è stata apprezzata ed elogiata dai vertici di ONCF che vede il Direttore Generale Mohamed Rabie Khlie impegnato direttamente nella gestione dei lavori, ritenuti di rilevanza nazionale.
La nuova stazione di Rabat-Agdal
Il nuovo, elegante e moderno edificio Viaggiatori, realizzato su tre livelli ospiterà al piano terra le banchine, gli ingressi, gli uffici ONCF, i locali tecnici e il salone d’onore; il piazzale con ponte accoglierà la biglietteria, le sale di imbarco, i negozi, il salone Grandi Viaggiatori e gli accessi alle banchine. Il livello piazzale+1, infine, sarà dedicato al food-court, ai negozi e ai servizi della stazione.
Per un inserimento ottimale della futura stazione nell’area urbana apposita, sono stati previsti servizi e spazi esterni che, su una superficie di 70.000 mq, prevedono la sistemazione di un piazzale nord sull’Avenue Hassan II, con uno snodo multimodale (taxi, autobus, tram) e con un secondo accesso a nord della stazione ferroviaria e un piazzale sud sul Boulevard Ahmed Cherkaoui.
Questo progetto, destinato ad ospitare 30 milioni di passeggeri l’anno (contro i 7 milioni di oggi), sarà accompagnato dalla realizzazione di un piano di riqualificazione urbana a livello ferroviario e la creazione di un centro multi-servizi con un programma misto (uffici, negozi e alberghi).
Costituisce, insieme al progetto della nuova stazione di Rabat-Ville, il cuore del programma integrato di sviluppo della città 2014-2018 - denominato “Rabat, Ville Lumière, Capitale Marocchina della Cultura” - e riflette l’impegno del Sovrano per accompagnare il processo di ristrutturazione e modernizzazione urbana e di rafforzamento della mobilità inter-cities.
I due progetti, che hanno accompagnato la messa in servizio della prima linea ad alta velocità nel Regno, permetteranno di regolare il crescente flusso di viaggiatori offrendo loro servizi in grado di soddisfare gli standard di qualità, migliorare il funzionamento di entrambe le stazioni in termini la visibilità, di accessibilità e di gerarchizzazione degli spazi, e di creare una nuova dinamica urbana attorno a queste stazioni di nuova generazione.
L'impegno di GCF in Marocco
La trasformazione delle stazioni ferroviarie da meri luoghi di transito in centri di vita multifunzionali e di servizi, completamente integrati nello sviluppo urbanistico della città, in totale armonia con l'ambiente e in grado di stimolare la creazione di centinaia di posti di lavoro, costituisce la sigla della modernizzazione del Marocco.
Dall'aprile 2014 Generale Costruzioni Ferroviarie è impegnata nel rifacimento di 20 stazioni lungo l'arteria Tangeri - Casablanca con lavori che riguardano le opere civili, l'armamento ferroviario, la catenaria, il segnalamento, gli impianti di illuminazione.
Partendo da Nord, nel tratto a semplice binario tra Tangeri e Kenitrà la rimessa a modulo delle stazioni consentirà l'aumento del traffico merci in previsione della nuova linea AV in corso di esecuzione. Più a sud, nei tratti Kenitrà-Rabat e Rabat-Casablanca si modificano le stazioni anche in conseguenza dell'inserimento di un terzo binario di corsa.
"E' operando sul campo in questi cantieri - spiega il Direttore ing. Simeone - che gradualmente ci siamo conquistati la fiducia e la stima dei dirigenti ONCF che oggi apprezzano la nostra esperienza, la nostra conoscenza dei materiali più innovativi, delle metodologie e delle soluzioni tecniche più consone. L'importante affidamento dei lavori della Stazione di Rabat-Agdal è, a maggior ragione, un motivo di orgoglio e un impegno che stiamo affrontando con serietà e senso di responsabilità".
Per approfondire
Rabat, 7 marzo 2016. Sua Maestà il Re Mohammed VI lancia i progetti di costruzione delle nuove stazioni ferroviarie di Rabat-Città e di Rabat-Agdal.