Galleria del Ceneri: inizia la cantierizzazione

Armamento ferroviaio GCF per la Galleria del Ceneri

GCF dà il via ai lavori per il tunnel di base del ceneri

Con l’avvio delle opere di cantierizzazione per l’IP Camorino GCF S.p.A. - Generale Costruzioni Ferroviarie entra nel vivo dei lavori di costruzione ferroviaria alla Galleria di base del Monte Ceneri.
Si tratta del tassello finale del "progetto del secolo": la realizzazione di una super dorsale ferroviaria che, attraverso le Alpi, congiungerà Nord e Sud d'Europa.
La Galleria di Base del Ceneri, tra Bellinzona e Lugano, è infatti la seconda grande opera prevista da TransAlp nell'ambito del progetto della NFTA, la Nuova Ferrovia TransAlpina, dopo la galleria di base del San Gottardo (con i suoi 57 chilometri la più lunga galleria ferroviaria del mondo).

 

Proprio mentre la nuova linea del Gottardo entra in funzione a pieno regime, domenica 11 dicembre con l'adozione dei nuovi orari per treni merci ad Alta Capacità e convogli passeggeri ad Alta Velocità, a Camorino GCF dà il via al proprio intervento di tecnica ferroviaria. Il lotto da 90 milioni di euro aggiudicato dalla TransAlp comporterà un dispiegamento importante di mezzi, personale e tecnologie innovative.
"A Camorino, nei pressi del Portale Nord di Vigana, stiamo costruendo il piazzale d'installazione - spiega la progettista GCF, ing. Eleonora Gasperini - una vera e propria base logistica per la movimentazione merci, con officine, magazzini e aree di stoccaggio, oltreché uno stabilimento per il pre-montaggio dei componenti d’armamento, una centrale di betonaggio e un posto di controllo/comando per monitorare il traffico di cantiere. E poi uffici, alloggi, mense e locali per operai, tecnici specializzati: una sorta di villaggio capace di ospitare per più di un anno le oltre 150 persone coinvolte in questo grande progetto".

Entro pochi mesi impianti e villaggio saranno pienamente operativi e connessi alla Galleria del Ceneri da una capillare rete logistica per il trasporto su rotaia: un sistema di circa 5 chilometri di binari di servizio e 24 deviatoi che consentiranno la circolazione dei treni per la costruzione, di carri e materiali, delle macchine specializzate ad alte prestazioni che verranno impiegate per l'armamento ferroviario.

Armamento ferroviario al Ceneri: 12 mesi di lavori

I lavori di armamento ferroviario della Galleria di base del Ceneri e delle nuove tratte a cielo aperto a nord inizieranno a luglio 2017 e saranno completati entro un anno, procedendo dal portale Nord di Vigana a quello Sud di Vezia, per terminare poi con l'armamento delle linee a cielo aperto sui due viadotti e sulla bretella di collegamento Lugano-Locarno.

"L'armamento ferroviario delle due canne a binario unico della Galleria di base del Ceneri - illustra l'ing Gasperini - sarà realizzato su piattaforma in cemento e blocchi LVT (Low Vibration Track), così come già nella Galleria di base del San Gottardo. Grazie all'elevata produttività del Treno di costruzione, unitamente all’innovativo sistema di approvvigionamento e getto del calcestruzzo di completamento, messo a punto per questo intervento prevediamo di ottenere una gestione logistica ad alta efficienza. Terminate le opere di armamento seguiranno poi i lavori per il Lotto delle Tecnologie che completerà la galleria di base dotandola di tutti gli impianti necessari: linea di contatto, alimentazione, telecomunicazione e radio, antincendio e ventilazione …".

A Nord del portale di Vigana, invece, per l'armamento dei due viadotti a binario unico sopra l'autostrada A2 e della bretella di collegamento Lugano-Locarno si procederà con la posa dei binari su massicciata in ballast impiegando il Treno di costruzione "la Meccanica" che GCF ha progettato e costruito per realizzare le linee di Alta Velocità in Italia.

"Partecipiamo con orgoglio - commenta Edoardo Rossi, presidente di GCF - Generale Costruzioni Ferroviarie - al progetto per la NFTA ed affrontiamo con estrema responsabilità il lotto di tecnica ferroviaria per la Galleria di Base del Ceneri, impiegando le nostre energie migliori. E' l'ultima, importante opera che permetterà di collegare Nord e Sud d'Europa con un'unica linea di pianura ad Alta Velocità e Alta Capacità. Le attese sono enormi, soprattutto per l'obiettivo di trasferire su rotaia gran parte del traffico merci stradale, con la conseguente, non meno importante, riduzione delle emissioni di CO2. La tecnica ferroviaria Made in Italy è particolarmente apprezzata in tutta Europa. Sapremo onorare queste aspettative".

Il Cantiere GCF: Dati e grafici

  • GCF MonteCeneri In Cifre 1280
  • GCF MonteCeneri PortaleNord Vigana
  • GCF MonteCeneri Sigirino
  • GCF MonteCeneri Portale Sud Vezia