In Auvergne un nuovo cantiere GCF-Transalp

Rinnovamento veloce ed ecologico con la Suite Rapide.
Suite Rapide Gcf-Transalp al lavoro nel Dipartimento dell’Allier, in Alvernia-Rodano-Alpi, per il rinnovamento della linea 750 000 Moret – Lyon-Perrache. In lavorazione circa 26 chilometri di binario ferroviario, tra le stazioni di Bessay-sur-Allier e Saint-German-des-Fossés.
A sud del cantiere appena concluso che ha rinnovato 58 chilometri della stessa Linea 750 000 tra Montargis e Neuvy-sur-Loire, il nuovo “cantiere rapido” prende in cura il binario 1 di una tratta che, nel 2021, aveva già visto all’opera i performanti mezzi di GCF – Transalp Renouvellement per il rinnovamento del binario 2 nella tratta compresa tra Saint-German-des-Fossés e Moulins.
Come allora, le operazioni di rinnovamento ferroviario si svolgeranno di notte, dal lunedì al venerdì in regime di interruzione del traffico ferroviario sia sul binario interessato dalle lavorazioni, sia sull’adiacente binario 2.
La “fabbrica mobile” provvederà alla vagliatura e al rinnovamento della massicciata in ballast, alla sostituzione delle traversine e, limitatamente ad alcuni segmenti, al rimpiazzo anche le rotaie attuali con rotaie nuove del tipo 50 kg.
Severe le misure di sicurezza messe in atto per eliminare o, quantomeno, mitigare i fattori di pericolo. Ad iniziare dal rischio elettrico: la linea ferroviaria, alimentata a 25000 V, è considerata integralmente “zona blu” in quanto le catenarie sono a meno di 5 metri dalla superficie di scorrimento e, dunque, costituiscono motivo di attenzione costante non solo per i convogli ad alta efficienza operativa impiegati, ma per gli stessi mezzi strada-rotaia che, come i caricatori, sono stati dotati di dispositivi che ne limitano i movimenti in altezza.
Particolari, inoltre, le disposizioni preventive adottate al fine di ridurre l’impatto ambientale delle lavorazioni. L’intero asse ferroviario Moulins - Saint-Germain-des-Fossés si sviluppa, infatti, lungo il fiume Allier – il principale affluente della Loira, per lunghezza: oltre 400 km – che è spazio protetto puntualmente incluso in zona Natura 2000 e la tratta in lavorazione è costellata di numerose “ZNIEFF” (Zone Naturelle d’Intérêt Ecologique, Faunistique et Floristique).
A tal fine, per preservare l’ambiente, tutte le macchine impiegate, dai locomotori agli escavatori, sono state dotate di kit anti-inquinamento. Inoltre, nei piazzali di ricovero mezzi allestiti presso le stazioni di Saincaize-Meauce (quello principale, a Nord, dove trovano ricovero il treno di rinnovamento Matisa P95 e la risanatrice C75-2C) e di Gannat (il piazzale secondario, adibito alla manutenzione dei mezzi “minori”), tappeti anti-contaminanti sono stati installati lungo i binari di manutenzione delle macchine da cantiere in modo da azzerare l’impatto di eventuali fuoriuscite accidentali di inquinanti. Allo stesso modo allestimenti e procedure operative di sicurezza sono state predisposte per la raccolta, lo stoccaggio e lo smaltimento dei materiali di risulta delle lavorazioni per la vagliatura del ballast, il recupero delle vecchie traversine così come degli elementi costitutivi dei vecchi binari: rotaie, giunti, chiavarde, bulloni.
I lavori di rinnovamento e di risanamento nelle previsioni si concluderanno nella prima decade di aprile. Entro la fine dello stesso mese saranno portati a termine anche i lavori di finitura. La velocità massima della linea (200 km/h) nella zona di cantiere sarà abbassata a 160 km/h fino al 10 giugno.