GCF: il dipendente al centro

Presto attiva la piattaforma per il welfare aziendale
Oltre 2 milioni di euro erogati nel corso del 2022 in bonus welfare e premi aziendali. Le politiche di welfare messe in campo da Generale Costruzioni Ferroviarie e da Gefer per i propri dipendenti sono una realtà rilevante per consistenza economica e di considerevole valenza sociale. Una realtà che presto potrà avvalersi di una piattaforma fully digital che ne agevolerà ulteriormente la fruizione.
La novità, proprio nell’anno in cui il Gruppo Rossi certifica un bilancio consolidato di oltre 530 milioni, attesta di una cultura d’impresa capace di cogliere nel benessere del dipendente una forte leva di motivazione, appartenenza e produttività.
Come spiega dalla Direzione romana Camilla Rossi: “Capacità progettuali, competenze esecutive, abilità direzionali, perizia tecnica e tenacia sono le reali qualità su cui fa leva la crescita del nostro Gruppo. Qualità che non si improvvisano, che sono frutto di un forte investimento personale e aziendale e che costituiscono la nostra vera ricchezza, il nostro vantaggio competitivo”.
L’impegno profuso da GCF nel predisporre un Piano di Welfare aziendale capace di aumentare, con il benessere personale e famigliare, la produttività e le performance lavorative punta da sempre alla cosiddetta employee retention, ad una fidelizzazione che nasce dal senso di appartenenza ad un Gruppo, a una comunità aziendale. “Fa parte del nostro DNA - considera Camilla Rossi - forse proprio perché, nonostante la crescita costante che ci ha portati ad essere l’ottavo gruppo di Costruzioni in Italia, siamo riusciti a preservare uno stile familiare, a mantenere con i dipendenti la stessa contiguità di 70 anni fa”.
“Welfare come stile”, prima ancora che il termine “welfare” diventasse d'uso comune nel dizionario aziendale italiano o che le politiche del lavoro comprendessero e agevolassero la conversione in welfare dei premi di risultato, agendo sul cuneo fiscale e moltiplicando i benefici del welfare sia per le aziende, sia per i lavoratori che possono fruire appieno, senza erosione fiscale, dei panel di beni e servizi predisposti dalle aziende per il work-life balance, il miglioramento complessivo dell’equilibrio e della conciliazione vita e lavoro.
“Il Decreto Aiuti Quater - spiega Camilla Rossi - ha certamente reso possibile incrementare la gamma di servizi e soluzioni welfare. Per GCF ha significato superare il tetto di due milioni di euro erogati in bonus e premi, una cifra che equivale all’8% del totale annuo degli stipendi netti”. Una cifra significativa, appunto, perché essendo pagata in servizi di welfare i lavoratori hanno potuto usufruirne senza alcuna tassazione in quanto il valore del premio viene escluso dal reddito da lavoro dipendente.
Ora, per il 2023, GCF e Gefer sono pronte a varare - grazie all’adesione a Edenred - la nuova piattaforma che consentirà una gestione fully digital del piano Welfare 2023, consolidandone e agevolandone la fruizione.
La piattaforma, facilmente accessibile da computer o da device mobili, consentirà di scaricare buoni acquisto o voucher utilizzabili in oltre 37mila punti vendita e strutture convenzionate. Una rete estesa e variegata, diffusa in tutta Italia e in grado di coprire una vasta gamma di servizi a disposizione dei dipendenti.
Si va dalla copertura delle spese per prestazioni sanitarie ai servizi di assistenza all’infanzia; dall’assistenza ad anziani e non autosufficienti al rimborso spese dei libri scolastici, dei corsi di lingua, del doposcuola; dai buoni per lo shopping e la spesa a convenzioni con la palestra, la piscina, le terme e sport vari; dalle convenzioni per cinema e viaggi alla shopping card anche per libri e attività culturali come musei e teatri; dai buoni pasto all’abbonamento per i mezzi pubblici e al bonus benzina per l’acquisto di carburante.
Un panel apprezzabile al quale, inoltre, l’App dedicata consentirà di accedere in qualsiasi momento per geolocalizzare in tempo reale i partner della rete e di generare istantaneamente i voucher per utilizzare il credito senza dover stampare il buono.